Selected Poems from Michelangelo Buonarroti (Italian and English)

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By Listen TheBook Posted on May 31, 2023

In Category - Single author

Authors: Michelangelo Buonarroti In Year : 1885

Book Language: Multilingual

Audiobook: Selected Poems from Michelangelo Buonarroti (Italian and English)

Preface
Introduction
Epigrammi
Epitaffi
Non sempre al mondo è sì pregiato e caro
Perch' è troppo molesta
Ora in sul destro, ora in sul manco piede
Per non s'avere a ripigliar da tanti
Per fido esemplo alla mia vocazione
Madrigal VIII. Gli occhi miei vaghi delle cose belle
Sì come per levar, donna, si pone
Beati, voi che su nel ciel godete
S'egli è che 'l buon desio
Da maggior luce e da più chiara stella
Deh! dimmi, amor, se l'alma di costei
Com' arò dunque ardire
Come può esser ch'io non sia più mio?
Questa mia donna è sì pronta et ardita
Occhi mie', siete certi
Chi è quel che per forza a te mi mena
Condotto da molt' anni all'ultim' ore
Mentre che 'l mie passato m'è presente
Donn', a me vecchio e grave
Or d'un fier diaccio or d'un ardente foco
Amor, se tu se' dio
Dal ciel discese, e col mortal suo, poi
Quante dirne si de' non si può dire
Qua si fa elmi di calici e spade
I'ho già fatto un gozzo in questo stento
Felice spirto, che con zelo ardente
Per esser manco almen, signiora, indegnio
Da che concetto ha l'arte intera e diva
Non ha l'ottimo artista alcun concetto
Com' esser, donna, può quel ch'alcun vede
Quanto si gode, lieta e ben contesta
D'altrui pietoso e sol di sè spietato
Ben posson gli occhi mia presso e lontano
Spirto ben nato, in cui si specchia e vede
Dimmi di grazia, amor, se gli occhi mei
La vita del mie amor non è 'l cor mio
Veggio co' bei vostri occhi un dolce lume
S'un casto amor, s'una pietà superna
Rendete a gli occhi miei, o fonte o fiume
Non so se s'è la desiata luce
Perchè Febo non torc' e non distende
O nott', o dolce tempo benchè nero
S'i'avessi creduto al primo sguardo
Tornami al tempo allor che lenta e sciolta
Non vider gli occhi miei cosa mortale
Non è sempre di colpa aspra e mortale
Veggio nel tuo bel viso, signior mio
Tu sa' ch'i' so, signior mie, che tu sai
Per ritornar là donde venne fora
Non più che 'l foco il fabbro il ferro istende
Ben può talor col mio ardente desio
Quand' el ministro de' sospir me' tanti
Giunto è già 'l corso della vita mia
Non è più bassa o vil cosa terrena
Carico d'anni e di peccati pieno
Deh fammiti vedere in ogni loco!
Scarco d'un'importuna e grave salma
Vorrei voler, Signior, quel ch'io non voglio
Mentre m'attrista e duol, parte m'è caro
La forza d'un bel viso a che mi sprona?
Ben sarien dolce le preghiere mie
Ohimè, ohimè! ch'io son tradito
Io crederrei, se tu fussi di sasso
Ancor che 'l cor già mi premesse tanto

Conosciuto ampiamente sia come pittore che come scultore, Michelangelo Buonarroti era anche un poeta di talento, sebbene egli stesso sminuisse il valore della sua poesia. Gli sopravvivono più di 300 poesie e la raccolta qui presentata è, ovviamente, limitata nella sua ampiezza, ma si potrebbe dire che sia rappresentativa delle sue opere migliori. Queste poesie sono piuttosto personali nella loro natura e possono richiedere più letture per coglierne tutta la forza e il significato. L'ascoltatore troverà ogni poesia nel suo originale italiano e poi nella sua traduzione in inglese.

Known widely as both a painter and sculptor, Michelangelo Buonarroti was also a talented poet, although he downplayed his poetry's worth. More than 300 poems survive him and the collection presented here is, of course, limited in its breadth, but might be said to be representative of his best work. These poems are rather personal in their nature and may require multiple readings to grasp their full force and significance. The listener will find each poem in its original Italian and then its English translation. - Summary by KevinS